mercoledì 27 maggio 2009

Pannelli. In legno? No! Proviamo con bambù, paglia e addirittura riso!

Nei paesi più sviluppati, la ricerca sul risparmio del legno, è condotta a livelli avanzatissimi per motivi sia di natura ambientale che economica. Nota la drammatica situazione delle foreste e l’esigenza di consumare quanto meno legname possibile, si cerca di trovare soluzioni architettoniche che ne minimizzino i consumi. Vi propongo qualche esempio da tenere in considerazione:

- in Olanda, Emvier, produce impiallacciature di bambù;

- la Sauder Woodworking Inc., principale produttrice di mobili pronti per l’assemblaggio degli Stati Uniti, produce pannelli di paglia;

- in Texas, l’Agriboard Industries, produce pannelli di paglia, di riso o di frumento, riducendo l’uso del legno del 90%;

- molto diffuso è anche l’MDF (Medium Density Fibre): legno sintetico prodotto con materiale di scarto che consente di risparmiare la deforestazione di circa 1200 ettari di suolo;

- l’azienda italiana Bonelli detiene un brevetto certificato a livello europeo: il PLS (Pannello di Legno Stabilizzato), costituito da legno mineralizzato e polverizzato, addizionato a cemento.

Tutti questi esempi sono la dimostrazione che si può progettare ecosostenibile per un futuro più verde.

Approfondimenti

Visita i siti di Sauder Woodworking Inc. Agriboard Industries MDFBonelli .

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