Se le metropolitane di Tokyo ne avessero bisogno, cosa che dubito dato il grande affollamento della rete di trasporti sotterranei giapponese, questo sarebbe l’annuncio da affiggere davanti ad ogni ingresso. E’ infatti l’energia umana che, grazie alla East Japan Railway, proprietaria della Tokyo station, alimenta alcuni gates della metropolitana. Più precisamente, ad alimentare i varchi di accesso alla metro, è l’energia che le persone generano attraversandoli. Un’idea interessante, resa possibile da un particolare tappeto in grado di immagazzinare sotto forma di energia elettrica, la pressione che ogni utente esercita su di esso attraversandolo. Sono tappeti piezoelettrici (25 mq in totale) che producono complessivamente circa 1.400 Kw di energia al giorno, abbondantemente sufficienti a mantenere in funzione i gates della metropolitana.
Questa è la prova che tutti, ma proprio tutti possono aiutare a ridurre il consumo di energia, e per di più, senza accorgersene!
Si corre solo il rischio di vedere ecologisti convinti bloccare la fila per saltare ripetutamente sul posto.
Approfondimenti
Per avere un’idea delle dimensioni della metropolitana di Tokyo, e capire quanta energia si potrebbe produrre se questi sistemi fossero installati in tutte le stazioni, guarda la mappa [Pdf 888 KB]
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